In occasione della mostra Novecento di carta. Disegni e stampe di maestri italiani dalle raccolte civiche di Milano e dalle collezioni di Intesa Sanpaolo, la città di Milano, nel week end del 12-13 maggio, sarà teatro di un’iniziativa interamente dedicata alla grafica d’arte: Milano Graphic Art.
L’evento, alla sua prima edizione, è finalizzato a promuovere presso un vasto pubblico, la conoscenza delle diverse realtà professionali diffuse sull’intero tracciato urbano che operano nell’ambito della grafica attraverso le tecniche della stampa d’arte e del disegno, già protagoniste della mostra allestita al Castello Sforzesco. L’iniziativa avrà il carattere di una festa e intende fotografare, attraverso un osservatorio privilegiato, lo stato attuale di questo genere di produzione artistica in città, con attenzione alle linee di ricerca sulle tecniche e sul segno grafico nell’arte contemporanea. Pochi conoscono l’attrattiva di Milano in questo ambito di attività: la città è inserita infatti in una diffusa rete internazionale di scambi di idee e materiali.
Proprio per valorizzare il legame di artisti e professionisti con il territorio nel quale operano, l’evento si configura come una rete di iniziative che, a partire dal Castello, si diffondono in tutta la città metropolitana.
Oltre a grandi poli didattici come l’Accademia di Belle Arti di Brera e la Scuola Superiore d’Arte Applicata del Castello Sforzesco, sono diversi gli stampatori, le associazioni, gli incisori, e i disegnatori che hanno risposto ad una call accettando di aprire le loro aule, officine e studi. Si sono resi disponibili a rispondere alle domande dei visitatori e a soddisfare le curiosità di grandi e piccini sui segreti e sulle alchimie del processo di produzione delle immagini attraverso matrici che poi stampano per ottenere multipli su carta.
La modalità che si è inteso privilegiare è quella dell’incontro diretto con gli artisti e con gli stampatori negli ambienti dove questi normalmente operano, entrando in dialogo sui temi della grafica nei suoi aspetti più materiali: dalla scelta della carta alla legatura del libro, dall’uso degli inchiostri fino al funzionamento dei torchi da stampa. Il torchio, dal tempo di Gutenberg, è giunto fino a noi in una gran quantità di varianti meccaniche, sopravvivendo anche all’avvento delle tecnologie digitali.
Un capitolo d’eccellenza spetta naturalmente al libro d’artista, con la partecipazione di art director, piccoli editori e laboratori, che illustreranno momenti, processi e tradizioni della fabbricazione dei libri.
In diversi casi sarà possibile fare direttamente esperienza dell’incisione attraverso laboratori dedicati alle diverse tecniche (monotipo, bulino, acquaforte, puntasecca, xilografia e linoleografia, serigrafia, tipografia), altrove sarà possibile assistere a dimostrazioni che includono anche le tecniche di più avanzata sperimentazione.
Completano la rassegna speciali iniziative presso le maggiori biblioteche civiche di pubblica lettura, dove per l’occasione saranno allestiti spazi espositivi nei quali gli artisti dialogheranno tra loro e con il pubblico.
Il coordinamento dell’evento è della Civica Raccolta delle Stampe “A. Bertarelli”; la segreteria organizzativa è curata da un gruppo di studenti dell’Università Cattolica di Milano – corso di laurea in Scienze dei Beni culturali.
Un’occasione unica, per scoprire un’arte antica ed affascinante, conoscerla, capirla ed infine apprezzarla.